Startup Tales | Come NDG sta innovando per rendere sostenibile l’Agricoltura 4.0

L’agricoltura è tra i comparti che generano più inquinamento nei processi produttivi. Tuttavia, grazie alle potenzialità delle molteplici soluzioni innovative - disponibili e in arrivo -, l’Agricoltura 4.0 ha le potenzialità per diventare uno dei principali driver nella transizione ecologica in atto.

In questo contesto si inserisce NDG (Natural Development Group) nata nel 2017 a Castel Maggiore (BO) per merito di Gianluca Manfredini, Presidente e founder che da marzo 2021 ricopre anche la carica di CEO. NDG - fino a dicembre 2022 startup innovativa che dal prossimo anno diventerà PMI innovativa proseguendo così nel suo concept di innovazione e ricerca costante - ha infatti sviluppato e brevettato MICROSAP®: una bio green technology che permette di lavorare in compliance con la normativa europea e in linea con le politiche della green economy, rispettando così salute umana e ambiente.
 

Il percorso professionale di Gianluca Manfredini e la nascita di NDG

Gianluca Manfredini, dopo oltre 20 anni di esperienza come responsabile nel settore vitivinicolo nei quali si è specializzato - in Italia e all’estero - per trasformare i raccolti d’uva in vino, ha quindi unito le esperienze professionali e la passione per gli oli essenziali. Infatti, “scoprendo” alcune tecnologie biomedicali, ha verificato se fosse possibile abbinare i materiali biocompatibili a diversi principi attivi per portarle nelle colture.

“Nel 2010, quasi per caso, ho cominciato a fare degli studi nel merito seguiti dai primi test eseguiti in un garage – spiega Manfredini - "Nel 2011, visti i risultati promettenti, ho fondato una piccola società per iniziare a distribuire la tecnologia sviluppata, dalla quale nel 2017 è nata NDG che oggi conta su 10 dipendenti e 14 collaboratori esterni”.

Come funziona MICROSAP®: la Bio Green Tech sviluppata da NDG e i prossimi step

MICROSAP®, sviluppato e creato da NDG dopo un lungo percorso di R&D condotto con diversi Atenei, come spiega Manfredini “è una sospensione acquosa di idrossiapatite carbonata, ovvero un minerale organico naturalmente presente nelle ossa umane e negli esoscheletri caratterizzato da elevata biocompatibilità”.

Le formulazioni brevettate Microsap® sono altamente performanti e possono essere utilizzate in agricoltura in associazione con i fertilizzanti e quindi in ambito nutraceutico, (nutrizione delle piante con micro e macroelementi), ma anche in associazione con agrofarmaci per la cura di diverse patologie fungine e batteriche. Inoltre, il carrier biocompatibile del Microsap® è in grado di formare un coating (pellicola), sulla superficie fogliare, capace di rendere disponibili i principi attivi per più tempo rispetto ad altre soluzioni.

“La nostra tecnologia ha diversi punti di forza: capacità di inglobare e veicolare frazioni di principi attivi che ne potenziano l’azione garantendo un rilascio controllato nel tempo; elevata resistenza al dilavamento con azione del principio attivo più duratura e bilanciata grazie alla sua carica elettrostatica, e riduzione della fotodegradazione da idrolisi con conseguente incremento dell’efficacia”, aggiunge il CEO di NDG. "Attualmente Microsap® viene impiegato nei fertilizzanti, ma come chiarito da Manfredini, “presto avremo la registrazione ministeriale necessaria per la messa in commercio del nostro primo agrofarmaco in grado di veicolare principi attivi e pertanto utilizzabile per la cura di alcune tipologie di funghi e batteri”.

Attualmente Microsap® viene impiegato nei fertilizzanti, ma come chiarito da Manfredini, “presto avremo la registrazione ministeriale necessaria per la messa in commercio del nostro primo agrofarmaco in grado di veicolare principi attivi e pertanto utilizzabile per la cura di alcune tipologie di funghi e batteri”.

Innovazione “unica” per una PMI poiché lo sviluppo di agrofarmaci è solitamente ad appannaggio esclusivo di grandi gruppi multinazionali. Infatti, sottolinea Manfredini, “se da un lato per registrare un fertilizzante servono circa 300 euro; dall’altro far diventare lo stesso formulato un agrofarmaco richiede circa 500.000 euro: un successo incredibile di tutto il team di NDG che ha lavorato per raggiungere questo traguardo”.

In un mondo che sta cambiando in ottica green economy e di economia circolare, oltre a contrastare il cambiamento climatico per il CEO della realtà emiliana “bisogna dare agli agricoltori soluzioni concrete, in grado di mantenere le piante in salute e garantire uno standard elevato in termini di qualità e quantità produttive, ottenendo un prodotto finale buono e sano”.

“Tutti i fertilizzanti e gli agrofarmaci – aggiunge Manfredini - hanno un tempo di carenza necessario per assicurare che i prodotti raccolti non presentino più contaminanti da parte dei principi attivi che li costituiscono. Le formulazioni NDG che utilizzano il Microsap® permettono di avere quantità di principi attivi molto più basse, e quindi di accorciare significativamente il tempo di carenza".

Il parco clienti di NDG, realtà ambiziosa e in costante crescita

Attualmente la realtà innovativa emiliana ha un parco clienti che Gianluca Manfredini non esita a definire “importante”. NDG, infatti, collabora con prestigiose cantine e realtà della GDO come il Gruppo Rigoni di Asiago: player di assoluto rilievo nella produzione di preparati a base di frutta.

Questa collaborazione ha anche permesso a NDG Group di entrare in contatto e selezionare importanti distributori italiani e agronomi che dopo una fase test iniziale, ora distribuiscono i prodotti MICROSAP® sia ad aziende agricole che vitivinicole.

Il supporto di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center: da Up2Stars a Elite Lounge fino al premio “In action ESG Climate”.

Nel 2020, inoltre, NDG ha “cambiato passo”. “Un caro amico che lavora per il Gruppo Intesa Sanpaolo mi ha presentato durante il lockdown Intesa Sanpaolo Innovation Center. Dopo il primo contatto via call nel quale abbiamo presentato la nostra tecnologia, il mese seguente siamo entrati nel portafoglio di startup ad alto potenziale, e con grande soddisfazione è iniziato un importante percorso di supporto per il nostro business”, racconta Manfredini.

Aggiungendo: “Stavamo già lavorando con il Gruppo Intesa Sanpaolo per gli aspetti finanziari, mentre Intesa Sanpaolo Innovation Center ci ha dato da subito la possibilità di avere grande visibilità e partecipare ad eventi di assoluto rilievo come l’oscar dell’Innovazione al museo Angi di Roma”. Supporto fondamentale da parte di professionisti qualificati, che hanno fornito le prime indicazioni su come strutturare l’azienda per favorirne e velocizzarne la crescita.

NDG è stata poi selezionata per partecipare nel filone Bioeconomia di Up2Stars - programma di accelerazione e valorizzazione per startup nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center con il supporto della piattaforma di innovazione Gellify - entrando successivamente nella Elite Lounge di Intesa Sanpaolo organizzata in collaborazione con Elite: ecosistema di Euronext che aiuta startup e PMI a crescere e strutturarsi attraverso un set di servizi a supporto del business.

Un percorso che, spiega Manfredini, “mi ha permesso di comprendere come strutturare al meglio l’azienda, selezionare il team, e capire meglio tutti i punti fondamentali per accelerare la crescita di NDG. Con il supporto di Intesa Sanpaolo Innovation Center il nostro fatturato è aumentato del 70%, e a fine 2023 supererà il milione di euro”.

Inoltre, NDG ha partecipato alla seconda edizione della call for ideas In Action ESG Climate - lanciata dalle compagnie vita della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo (Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Fideuram Vita), in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center - che ha come obiettivo fornire supporto economico a proposte capaci di accelerare la transizione ecologica.

Tra i 169 progetti presentati nei settori Climate Tech, Manufacturing, Sustainable Lifestyle e Agrifood Tech, NDG si è aggiudicata il 2° premio ottenendo 150 mila euro per sviluppare nuove formulazioni del vettore inorganico biocompatibile MICROSAP® che rende le piante più forti e in grado di difendersi da attacchi patogeni e mutamenti climatici.

I prossimi passi di NDG, dall’internazionalizzazione alla partecipazione al programma LIFE della Commissione Europea

Passando ai prossimi passaggi, il CEO di NDG evidenzia come la crescita del business passerà anche dall’internazionalizzazione stante un accordo firmato nel 2022 con una multinazionale francese che opera nel settore biologico “per partire a breve con lo sviluppo dei nostri formulati nel mondo dopo aver selezionato i mercati che possono accoglierli al meglio e generare benefici per l’ambiente e per NDG dal punto di vista economico”.

In ultimo, grazie all’esperienza del dottor Valerio Borzatta (che cura il team R&D), NDG Group si è aggiudicata la call LIFE 2022 dell’UE. Il progetto di ricerca presentato - Life Natural Agro - è focalizzato allo studio e sviluppo di nuovi formulati funzionali con concentrazioni in rame molto basse, per il controllo di malattie importanti come Peronospora e Mal dell’Esca della vite.

Questo perché “sebbene ampiamente utilizzato in agricoltura, il rame è un metallo pesante, e l’uso spropositato che se ne è fatto negli anni ha creato un grosso danno ai terreni. La nostra tecnologia, consente di usare un quinto del principio attivo rispetto al passato, permettendo così all’agricoltore di rispettare le normative europee, l’ambiente e gli impollinatori essenziali per l'equilibrio dell’ecosistema”, spiega Manfredini.

Oltre ad anticipare un’imminente acquisizione per strutturarsi al meglio e rendere completamente autonoma la sua realtà, il fondatore di NDG ha infine ricordato come “l’idea stessa rappresenta la vera rivoluzione. Mio padre mi ha insegnato che con onestà e perseveranza nulla è impossibile: basi da cui sono partito per avviare il progetto imprenditoriale senza essere né chimico né agronomo”.